martedì 23 giugno 2009

Want to grow up...

domenica 21 giugno 2009

Sunday

Svegliarsi alle 9.
Latte freddo e nesquick. Il divano.
Studiare, facebook, una catena di pensieri e siti e blog.
Pranzare davanti al pc con un panino.
Annusare l'aria che nonostante il sole sà di pioggia.
Voglia di un prato, dell'ombra di un albero e di Lui.
Un gelato.

venerdì 12 giugno 2009

Antenna


Oggi fa un caldo che è già insopportabile, anche se so che Bologna non è nemmeno all'inizio di quello che può trattenere.
Lunedì, c'è l'esame di lingua giapponese e il cielo è terso.
Detesto questa lingua con tutto il cuore oggi. Oggi, che ho perso una mattinata del tempo che dovevo dedicargli vagando per disegni e illustratori in giro nel web.
Non me ne sono nemmeno accorta.
Studiare, disegnare, fissare il soffitto...
Tutto è caldo, fastidioso, e troppo luminoso.
Devo pure starmene in jeans, che di là c'è un Ospite non mio.
L'estate la odio, non ci si può nascondere da nessuna parte.
Al piano superiore, la vicina anziana e sorda che urla alla figlia.
Dalla finestra di fronte, ancora lezioni di inglese a tutto volume dalle finestre spalancate.
Poco più in là, rumori di lavori in corso.
Le urla di rondini impazzite e il ronzio del pc.
Persino i tacchi di chi cammina sotto il portico.
Sento tutto e tutto mi aggredisce.

venerdì 5 giugno 2009

Mannaggia a Faccialibro e pure a me...

Voglio ricominciare a scrivere qui.
Ricordo il periodo verso febbraio dello scorso anno come il più bello qua a Bologna....quando arrivata a casa dall'università per prima cosa accendevo il pc e scattavo nel mio blog per vedere se qualcuno di voi aveva risposto al post che avevo scritto, o ai commenti che avevo lasciato in giro ai vostri.
Per vedere che piega aveva preso una conversazione, con chi condividevo lo stesso pensiero e se qualcuno invece mi avrebbe presentato un diverso e nuovo punto di vista da considerare.

Il bello sta proprio nell' interesse di ascoltare davvero che ne pensa l'altro.
Perchè il fatto è che mi sentivo proprio di parlarvi, cioè sentivo che tra noi si comunicava.
Mi piaceva un sacco stare sveglia anche fino alle 2 a rincorrerci tra commenti...ricordo soprattutto, non so perchè, le serate passate a scherzare nel blog del Falco.
Ricordo quanto mi ci ero messa d'impegno a scrivere quel racconto mai concluso in stile fantasy, e il racconto scritto per me, come premio per aver vinto in uno dei quiz di Val.

Insomma, nella mia vita di quel periodo controbilanciavate benissimo tutto il brutto, il triste e la non-comunicazione che avevo scoperto e con cui dovevo (e devo) convivere di questa metà-vita da studente universitario.
Vi vorrei ringraziare per bene per tutta la tranquillità, la serenità, lo stimolo a fare che mi avete trasmesso. Che poi io resto io, e quello stimolo non sempre è sfociato in qualcosa di concreto non importa, voi avete fatto la vostra parte, che per altro non eravate in dovere di fare.

Vi dirò, a me anche se virtuale pare molto più sincero il rapporto con voi che con la maggior parte dei miei "colleghi". Se è sbagliato non mi interessa. E' così per me.
Ecco, volevo solo ringraziarvi come posso per ora, in attesa di vederci un giorno, chissà. :D

E dirvi che mi piacete, tutti.

E anche che per quanto avete fatto e continuate a fare per me - sì per me, perchè Io ho coscienza in prima persona solo di me, e quindi quello che fate, scrivete è soprattutto per me, che lo ricevo - per quanto continuate a raccontare e condividere di Voi, per lo spazio che mi lasciate, Val, Thir, Naeel,
Mecha, Imp, Kia, Niccolò, Viola, Mirtillangela, Ninna, Stefano, Fab e tutti gli altri, vi voglio bene.