venerdì 12 giugno 2009

Antenna


Oggi fa un caldo che è già insopportabile, anche se so che Bologna non è nemmeno all'inizio di quello che può trattenere.
Lunedì, c'è l'esame di lingua giapponese e il cielo è terso.
Detesto questa lingua con tutto il cuore oggi. Oggi, che ho perso una mattinata del tempo che dovevo dedicargli vagando per disegni e illustratori in giro nel web.
Non me ne sono nemmeno accorta.
Studiare, disegnare, fissare il soffitto...
Tutto è caldo, fastidioso, e troppo luminoso.
Devo pure starmene in jeans, che di là c'è un Ospite non mio.
L'estate la odio, non ci si può nascondere da nessuna parte.
Al piano superiore, la vicina anziana e sorda che urla alla figlia.
Dalla finestra di fronte, ancora lezioni di inglese a tutto volume dalle finestre spalancate.
Poco più in là, rumori di lavori in corso.
Le urla di rondini impazzite e il ronzio del pc.
Persino i tacchi di chi cammina sotto il portico.
Sento tutto e tutto mi aggredisce.

3 commenti:

Valberici ha detto...

E' cosa nota che anch'io detesto il caldo.
Per fortuna che quando lo stress aumenta mi posso ritirare in cima alla mia ventosa e silenziosa collina. :)

p.s.: compra un paio di pantaloni più leggeri, così quando arrivano gli ospiti non sei costretta a mettere i jeans. ;)

リチャ・Licia ha detto...

Voreei avere anch'io una collina ventosa e silenziosa su cui rifugiarmi!

p.s. in verità li ho, ma sono masochista :D

Thirrin ha detto...

bè, non parliamo di caldo... qui si muore, ma almeno ho il mare e il maestrale mi salva, la notte (ma non proprio tutte le notti).
per l'ospite.. compra un bel paio di pantaloncini.... mica devi per forza startene in jeans, al contempo in pantaloncini non vuol dire essere nuda u.u